Venerdì 25 gennaio, è uscito “Da casa a casa” (su etichetta Bollettino/Carosello Records, distribuzione Warner Music) il nuovo album del cantautore milanese Niccolò Agliardi (che, come autore, ha firmato il brano “Ci parliamo da grandi”, prossimo singolo radiofonico di Eros Ramazzotti contenuto anche nel suo ultimo album “E2”).
«“Da casa a casa”: un percorso circolare dove il punto di partenza è lo stesso di quello di arrivo, quando la Casa è una sola. Nello specifico, la mia» – afferma Agliardi - «Ma “Da casa a casa” è anche quel tragitto, fatto quotidianamente, e spesso sovrappensiero, da un punto a un altro della mia città. E qui le case sono due, naturalmente. Valgono entrambe le ipotesi».
Questa la tracklist dell’album: “Da casa a casa”, “Una moneta nel mare”, “Dante”, “Aspetto una domanda”, “L’amore per caso”, “Allegria sorvegliata”, “Secondo te?”, “Continuamente”, “La panchina”, “Il senso.2”, “Non ci aspettiamo più”, “Zazà”.
“Solo riascoltando il disco finito” – ricorda Niccolò – “mi sono accorto che esiste un profondo legame tra tutte le dodici canzoni che lo compongono: si tratta dell’attesa in molte delle sue declinazioni”.
L’attesa è quella di un perdono nella canzone che apre e dà il titolo al disco (“Da casa a casa”), quella della realizzazione di una serie di piccoli ma sostanziali desideri in “Una moneta nel mare”. L’attesa insofferente di Beatrice che non comprende perché Dante impieghi tanto tempo a scrivere la Commedia e non si dedichi piuttosto all’amore fisico (“Dante”); quella di un padre che aspetta che il proprio figlio risponda alle sue non-domande (“Aspetto una domanda”) e poi, quella tradita da un amore che arriva inaspettato e improvviso e che cancella tutte le congetture precedenti (“L’amore per caso”). L’attesa di coloro che rimangono ad aspettare il ritorno di quelli che partono per un viaggio è quella descritta in “Allegria sorvegliata” e, a seguire, due canzoni d’amore in cui ci si aspetta che arrivi il meglio. Per sè stessi, in “Secondo te?” e per la persona che si è amata in “Continuamente”. Nessun posto è più emblematico di una panchina in una stazione per definire l’attesa di chi aspetta un treno per cambiare il corso della propria vita (“La panchina”). E nessuna vita può essere tanto aspettata e ipotizzata da scordarci di viverla (“Il senso.2”). “Non ci aspettiamo più” è evidentemente una dichiarazione di resa; mentre “Zazà” (lo storico nemico di Lupin) è uno di quelli che ha aspettato tanto, fin troppo, fino al punto di disperarsi quando ottiene, in qualche modo, quello che ha sempre desiderato.
www.niccoloagliardi.it - www.myspace.com/niccoloagliardi
Fonte: Ufficio Stampa Niccolò Agliardi - Parole & Dintorni
sabato 26 gennaio 2008
NICCOLÒ AGLIARDI: è uscito "Da casa a casa" (Carosello Records/Warner Music), il nuovo disco di inediti
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