La tradizione ci sarà ma quello 2008 rischia di diventare il Carnevale di Venezia della svolta. Dopo aver cambiato l’immagine del Capodanno, regalando al mondo lo straordinario bacio a mezzanotte in Piazza San Marco con 60 mila persone, l’Agenzia marketing ed eventi del Casinò, con il direttore artistico Marco Balich, gioca una nuova scommessa: rifare l’immagine del Carnevale più famoso del mondo. In realtà questo megaevento ha anche un nome: “Sensation”, con una festa dei sensi nei sestieri della città. D’altra parte era stato lo stesso Balich a promettere un Carnevale senza maschere tristi. “Sensation” sarà ispirato ai cinque sensi più il sesto, quello della mente: a ciascun senso corrisponderà un sestiere della città che esalterà nella propria specificità la spettacolarizzazione del Carnevale. I sensi verranno declinati attraverso la presenza di elementi scenografici, performance di gruppi teatrali e di artisti, concerti e installazioni di light design. E così San Polo sarà il sestiere destinato alla vista con la proposizione del lampadario più grande del mondo e con percorsi per i bambini, Santa Croce si dedicherà all’olfatto con uno spettacolo teatrale che esalterà i profumi, Dorsoduro al tatto con un incredibile ‘Carnevale al buio’, Castello punterà sull’udito con spettacoli musicali ispirati ai ritmi della Romania, Cannaregio avrà il compito di spettacolarizzare il gusto con un percorso carnevalesco fatto di cibo e vino, e San Marco sarà il centro sensoriale con l’evento simbolo di ‘Sensation’ previsto per il primo e il 2 febbraio. Le sorprese del Carnevale di Venezia 2008 sono tantissime: per esempio il volo dell’Angelo con protagonista Coolio, il rapper nero di Gangsta Paradise: vestito con un chilometrico costume di Moschino, Coolio si lascerà volare giù dal Campanile per atterrare tra le braccia di una dogaressa, anche lei di colore.
Ma anche il manifesto del Carnevale di Balich è clamoroso: un cervello di sei colori, ciascuno per ciascun sestiere. Incredibile è il “Carnevale al buio”, ai Magazzini del Sale, con una mostra-evento che rovescia il presunto primato della vista sugli altri sensi. Organizzata in collaborazione con l’Accademia Teatrale Veneta e con l’Istituto dei ciechi di Milano, l’esposizione è un viaggio attraverso i sensi, una festa di carnevale al buio con i visitatori, accompagnati da esperte guide di non vedenti, che compiranno un percorso sensoriale in cui, esclusa la vista, tutti gli altri sensi saranno protagonisti, in particolare il tatto e l’udito. Ma nel ricco programma di Sensation c’è di tutto: le mucche in gondola, maschere stralunate, la tradizionale festa delle Marie, il party d’apertura a mezzanotte al Padiglione Italia/Biennale chiamato Sensation Opening Party (alla fine della giornata di lutto cittadino per i durali delle vittime dell’incidente sul lavoro al Porto) con 6 dance floor, 20 dj, 3 bar, video installazioni. E ancora feste e giochi di destrezza celtici, grandi abbuffate su Strada Nuova. Perché alla fine, come promette Balich, “dovremo far dire a tutti che il Carnevale di Venezia è il più importante del mondo, altro che Halloween”.
Fonte: Marcello Giannotti - mn italia
mercoledì 30 gennaio 2008
CARNEVALE: AL VIA QUELLO DI VENEZIA, IN LAGUNA LA FESTA DEI SENSI
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