venerdì 7 dicembre 2007

Le Grandi Narrazioni

Dal 8 al 29 Dicembre la Terra delle Gravine ospita
una «Rassegna europea di teatro musicale comico»

Dicembre con una «Rassegna europea di teatro musicale comico». E’ il regalo di Natale che arriva con la seconda edizione del progetto «Le grandi narrazioni nell’habitat rupestre e della Terra delle Gravine», iniziativa finanziata dall’assessorato al turismo della Regione Puglia di Massimo Ostillio con la direzione artistica del compositore laertino Giovanni Tamborrino, che con le sue «opere senza canto» ha ricollocato l’idea di melodramma all’interno di un personalissimo sistema timbrico imponendosi come uno dei protagonisti più originali della scena musicale contemporanea.

Colta e popolare allo stesso tempo, la rassegna, in programma dall’8 al 29 dicembre in undici comuni della Terra delle Gravine, tra le province di Bari e Taranto, si apre con il duo circense Nando e Maila, di scena con lo spettacolo «Vaniuska Moj» l’8 al Palasport di Montemesola (Ta) e il 9 nella Palestra della Scuola Media d’Annunzio di Palagianello (Ta). Si prosegue con «Broom Brush Crash» del trio armeno Jashgawronsky Brothers, il 13 al Teatro 31° Reggimento Carri Caserma Trizio di Altamura (Ba) e il 14 nell’Auditorium della Scuola media Manzoni di Mottola (Ba). Arriva invece da Bologna la Microband, che presenta lo show «Sms (Strange Music Symphony)» il 15 nell’auditorium della scuola media «San Giovanni Bosco» di Santeramo (Ba) e il 16 nel Teatro Comunale di Massafra (Ta). Data unica per gli svizzeri Thomas e Lorenzo con «Smoking Chopin», in cartellone il 18 al Teatro Valentino di Castellaneta (Ta). «Vincenzo Magio e i suoi tre re» è il titolo dello spettacolo dell’Orchestra Zbylenka, attesa il 20 al Teatro Sidion di Gravina (Ba) e il 21 al Liceo Scientifico di Laterza (Ta). Chiude la formazione italo-nippo-finnica Quartetto Euphoria con «Radio Euphoria», spettacolo in programma il 28 al Teatro Comunale di Crispiano (Ta) e il 29 al Teatro Monticello di Grottaglie (Ta).

Le ragioni artistiche che hanno portato alla realizzazione di questa rassegna nascono dal presupposto che «il nostro territorio va considerato “un bene primario” e che, pertanto - dice Tamborrino - occorre agire per la sua valorizzazione/conservazione trasponendolo in un sistema/simbolico/culturale che sia il più esteso e stabile possibile per non diventare facilmente annullabile dalla capacità di svuotamento dell’eccesso mediatico». Un processo che parte dalla presa di coscienza che i beni culturali sono i nostri simboli. Allora «solo a partire dalla salvaguardia delle proprie eredità è possibile dar vita ad un sistema simbolico che sia anche il presupposto di una identità forte! E Le Grandi Narrazioni sono il piano stabile che può reggere la complessità di un tale sistema».

Ma perché una rassegna di teatro musicale comico? «Perché - spiega Tamborrino - è necessario che nella nostra regione siano presenti e conosciute le varie mappe dei movimenti artistici del nostro tempo. E una di queste porta proprio alla scoperta del teatro musicale comico». Sarà una grande festa. «Daremo al pubblico e ai turisti la possibilità di assistere a spettacoli divertenti e rilassanti, con artisti di grande rilevanza nazionale ed europea». Ma l’iniziativa nasconde anche un intento pedagogico. «Un direttore artistico che sia anche un docente - conclude Tamborrino, che insegna percussioni al Conservatorio “Duni” di Matera - si pone il problema di quale possano essere i generi artistici più funzionali alle possibilità dei giovani studenti d’arte musicale e scenica alle prese con problemi di disoccupazione artistica. E in quest’ottica il teatro musicale comico rappresenta sicuramente uno sbocco da prendere in grande considerazione».

L’ingresso a tutte le manifestazioni è libero.
Inizio spettacoli ore 21.
Info 393.372.88.16.

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