I “25 ANNI DI SKA IN ITALIA” HANNO SPOPOLATO AL M.E.I. DI FAENZA. TRA FESTIVAL, MOSTRA E TAVOLA ROTONDA IL POPOLO DELLO SKA ITALIANO HA VISSUTO UN MOMENTO UNICO.
MA DA RIPETERE.
MA DA RIPETERE.
Lo ska italiano compie 25 anni! Quello che si pensava fosse una nicchia è esploso in tutto il suo splendore al M.E.I. di Faenza, dove centinaia di persone hanno partecipato al Festival dei primi 25 anni di ska in Italia organizzato da Maninalto!. E’ stato l’evento clou dell’ultimo Meeting delle etichette indipendenti. Un segnale molto forte. E’ l’anno dello ska.
Il Festival celebra con le migliori band del panorama nazionale un genere musicale intriso di cultura, fratellanza razziale e genuina passione per la musica. In Italia non era mai successo nulla del genere e già i festival europei guardano ad esso con estremo interesse.
Il tendone principale del M.E.I. ha registrato con i “25 anni di ska in Italia” il record di affluenze sul suo palco centrale. Molte persone hanno dovuto seguire la manifestazione dall’esterno per la troppa gente festante che ha riempito la sala. Dentro si è scatenata una forza dirompente fatta di sudore, canti e balli dove il curioso ballava di fianco al rude boy con gli occhi lucidi.
12 gruppi, 12 bands a darsi il cambio e dare il massimo per celebrare il primo quarto di secolo di ska in Italia. Tra i gruppi si è respirata un’atmosfera incredibile, permeata di sorrisi, di emozioni. Senza competizione, perché il festeggiato, questa volta, è lo Ska.
Il Festival è stato infatti qualcosa di più rispetto ad una semplice rassegna di genere musicale. E’ stato affiancato da una scintillante mostra celebrativa che partendo dal materiale del 1983, anno di nascita degli Statuto, ha esposto per la prima volta tutta la storia discografica dei gruppi ska italiani. Nei giorni del M.E.I. l’adesione è stata talmente martellante che la mostra dovrà essere presto ingrandita. Ogni singolo esponente di tutti i gruppi ska italiani ha espresso il bramante desiderio di fare parte di questo anno di celebrazione. E sono desideri di musicisti, di gente che ha senso di appartenenza, pubblico e voglia di farsi sentire.
E’ stato inoltre organizzata una tavola rotonda per fare un’analisi del fenomeno ska italiano. Ospiti importantissimi del panorama ska nazionale come Statuto, Strike, Arpioni, Vallanzaska, hanno dato il via ad una discussione che è già in divenire e aperta a tutti coloro che vorranno dire la propria. Il Festival visiterà infatti le principali città italiane che già ne richiedono la presenza.
Giordano Sangiorgi, patron del M.E.I. che quest’anno ha registrato 30 mila presenze, ha voluto complimentarsi con la Maninalto ! per l’impeccabilità dell’organizzazione e il successo di pubblico.
Il Festival è stato unico. Innumerevoli le interviste e le attenzioni di tutti i media. Radio popolare ha seguito in diretta le due ora e mezza di spettacolo. L’after show durato fino a notte fonda è stato il naturale seguito di ciò che si era appena vissuto al concerto. Centinaia di persone tra gruppi musicali, fans, giornalisti, ragazze e ragazzi entusiasti, si sono ritrovati a ballare fianco a fianco sulle note dei dj’s più importanti della scena ska italiana. A tratti la sala romagnola dell’aftershow è sembrato un club londinese affollato da appassionati rude boys alle prese con tagliatelle al ragù, sangiovese e sano ska.
Il Festival dei 25 anni di ska in Italia si è candidato al Meeting di Faenza come rappresentante di una scena viva. Il Festival dei 25 anni di ska in Italia è stato eletto a furor di popolo come suo punto di riferimento. Si è respirata un’aria nuova e si è avuta la netta sensazione, al di là dei numeri, che si stesse assistendo ad un incontro epico, importantissimo, da non perdere.
Il momento in cui si è voltato pagina.
Il Festival celebra con le migliori band del panorama nazionale un genere musicale intriso di cultura, fratellanza razziale e genuina passione per la musica. In Italia non era mai successo nulla del genere e già i festival europei guardano ad esso con estremo interesse.
Il tendone principale del M.E.I. ha registrato con i “25 anni di ska in Italia” il record di affluenze sul suo palco centrale. Molte persone hanno dovuto seguire la manifestazione dall’esterno per la troppa gente festante che ha riempito la sala. Dentro si è scatenata una forza dirompente fatta di sudore, canti e balli dove il curioso ballava di fianco al rude boy con gli occhi lucidi.
12 gruppi, 12 bands a darsi il cambio e dare il massimo per celebrare il primo quarto di secolo di ska in Italia. Tra i gruppi si è respirata un’atmosfera incredibile, permeata di sorrisi, di emozioni. Senza competizione, perché il festeggiato, questa volta, è lo Ska.
Il Festival è stato infatti qualcosa di più rispetto ad una semplice rassegna di genere musicale. E’ stato affiancato da una scintillante mostra celebrativa che partendo dal materiale del 1983, anno di nascita degli Statuto, ha esposto per la prima volta tutta la storia discografica dei gruppi ska italiani. Nei giorni del M.E.I. l’adesione è stata talmente martellante che la mostra dovrà essere presto ingrandita. Ogni singolo esponente di tutti i gruppi ska italiani ha espresso il bramante desiderio di fare parte di questo anno di celebrazione. E sono desideri di musicisti, di gente che ha senso di appartenenza, pubblico e voglia di farsi sentire.
E’ stato inoltre organizzata una tavola rotonda per fare un’analisi del fenomeno ska italiano. Ospiti importantissimi del panorama ska nazionale come Statuto, Strike, Arpioni, Vallanzaska, hanno dato il via ad una discussione che è già in divenire e aperta a tutti coloro che vorranno dire la propria. Il Festival visiterà infatti le principali città italiane che già ne richiedono la presenza.
Giordano Sangiorgi, patron del M.E.I. che quest’anno ha registrato 30 mila presenze, ha voluto complimentarsi con la Maninalto ! per l’impeccabilità dell’organizzazione e il successo di pubblico.
Il Festival è stato unico. Innumerevoli le interviste e le attenzioni di tutti i media. Radio popolare ha seguito in diretta le due ora e mezza di spettacolo. L’after show durato fino a notte fonda è stato il naturale seguito di ciò che si era appena vissuto al concerto. Centinaia di persone tra gruppi musicali, fans, giornalisti, ragazze e ragazzi entusiasti, si sono ritrovati a ballare fianco a fianco sulle note dei dj’s più importanti della scena ska italiana. A tratti la sala romagnola dell’aftershow è sembrato un club londinese affollato da appassionati rude boys alle prese con tagliatelle al ragù, sangiovese e sano ska.
Il Festival dei 25 anni di ska in Italia si è candidato al Meeting di Faenza come rappresentante di una scena viva. Il Festival dei 25 anni di ska in Italia è stato eletto a furor di popolo come suo punto di riferimento. Si è respirata un’aria nuova e si è avuta la netta sensazione, al di là dei numeri, che si stesse assistendo ad un incontro epico, importantissimo, da non perdere.
Il momento in cui si è voltato pagina.
Grazie alle Bands che hanno suonato:
STATUTO - VALLANZASKA - STRIKE - I QUATTROCENTO COLPI - ARPIONI - STILITI - HARDDISKAUNTMATRIOSKA - LE BRAGHE CORTE - CALIFFO DELUXE - MAKAKO JUMP - REDSKA
Grazie alle bands che hanno aderito all'iniziativa:
STATUTO (1983) - STRIKE (1986) - CASINO ROYALE (1987) - PERSIANA JONES (1988) - FRATELLI DI SOLEDAD (1989) - VALLANZASKA (1991) - ARPIONI (1991) - TREMENDE (1991) - 400 COLPI (1992) - RADIATION SKANK (1992) - STILITI (1993) - SHANDON (1994) - BASSISTINTI (1994) - RIMOZIONE KOATTA (1994) - FAHRENHEIT 451 (1995) - ENJOINT (1995) - SKAVESA’ (1995) - MATRIOSKA (1996) - FRANZISKA (1996) - HARDDISKAUNT (1996) - DISCARICA ABUSIVA (1996) - MEGANOIDI (1997) - LE BRAGHE CORTE (1997) - THE OROBIANS (1997) - RADIO BABYLON (1997) - THE LEMON SQUEEZERS (1998) - SKARABAZOO (1998) - ASKERS (1998) - COOLMANIA (1999) - MR. T-BONE (1999) - CALIFFO DELUXE (2001) - TASSO ALCOLICO (2001) - REDSKA (2001) - TOXIC TUNA (2001) - MAKAKO JUMP (2002) - SKA J (2002) - LA CIS’CO (2003) - CATWALK (2003) - LORD PAUL (2003) - SKARAMANZIA (2003) - COOL SOUND MACHINE (2004) - DJ AURORA - JACK RABBIT SLIM SELECTER - THE 69ERS SELLERS e molti altri.........
Grazie agli amici che ci hanno aiutano:
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IL FESTIVAL SARA' ITINERANTE E LA MOSTRA E' IN CONTINUA ESPANSIONE, PER INFO SCRIVERE A: booking.maninalto@gmail.com
Fonte: Maninalto
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